Proassist 4.0, l’Università di Firenze guida la svolta digitale socio-sanitaria

Proassist 4.0

L’Università di Firenze protagonista di Proassist 4.0, la nuova piattaforma per l’assistenza socio-sanitaria territoriale

Una piattaforma digitale innovativa per facilitare il lavoro degli infermieri e degli assistenti sociali, attraverso il monitoraggio dello stato di salute del paziente, la pianificazione delle cure e il coordinamento tra i professionisti dell’assistenza. Si chiama Proassist 4.0 ed è il primo strumento nato dal progetto Smarthub, promosso dalla Fondazione Cr Firenze come laboratorio di innovazione al servizio della comunità.

La sperimentazione di Proassist 4.0 è già partita, coinvolgendo 120 pazienti e 20 infermieri di famiglia. L’obiettivo principale della piattaforma è quello di ottimizzare la pianificazione dell’assistenza, adeguandola alle reali necessità dei pazienti. Attraverso strumenti di automonitoraggio e di monitoraggio da parte degli operatori sanitari, il sistema consente una raccolta dati dettagliata e in tempo reale sullo stato di salute della persona. In questo modo, è possibile individuare tempestivamente eventuali criticità e modificare la pianificazione degli interventi domiciliari, garantendo un’assistenza più rapida ed efficace.

Proassist 4.0 si fonda su un calendario condiviso per la gestione dei percorsi assistenziali, rappresentando una risorsa preziosa per la sanità territoriale. La fase di sperimentazione è finalizzata a testare nel dettaglio tutti gli strumenti di monitoraggio e raccolta dati. Successivamente, la piattaforma sarà potenziata anche con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, per permettere a cittadini e associazioni di individuare facilmente i servizi socio-sanitari disponibili sul territorio.

Il progetto sarà ulteriormente sviluppato con la collaborazione delle associazioni socio-sanitarie, per garantire una risposta concreta e mirata alle esigenze specifiche del settore. Smarthub è realizzato grazie alla sinergia tra l’Università di Firenze, l’Azienda Usl Toscana Centro, la Società della salute di Firenze, il Pin – Polo universitario Città di Prato e l’azienda Medea, specializzata nella gestione dell’innovazione in ambito socio-sanitario.

Tutto è iniziato da una mappatura approfondita dei bisogni espressi dalle associazioni socio-sanitarie, con un’analisi dettagliata delle criticità attuali e delle opportunità offerte dalle tecnologie esistenti e in via di sviluppo. “È partito – si spiega – da una ‘mappatura’ dei bisogni delle associazioni socio-sanitarie, un’analisi dettagliata delle necessità espresse allo scopo di esaminare le richieste considerando da un lato, le carenze tecnologiche attualmente presenti nel settore; dall’altro, le opportunità offerte sia dalle tecnologie già disponibili che da quelle in fase di sviluppo”.