Università di Cassino, primo avatar laureato con 110 e lode

Università di Cassino

All’Università di Cassino la tesi discussa da un avatar: 110 e lode per Veronica Nicoletti, prima in Italia a usare l’IA in aula di laurea

Si chiama Veronica ed è il primo avatar a laurearsi in Italia, ottenendo il massimo dei voti, 110 e lode. È accaduto questa mattina nell’Aula Magna dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. La protagonista dell’evento è Veronica Nicoletti, nata nel 1998 ad Arpino, paese noto per aver dato i natali a Cicerone e Caio Mario. La giovane è tra le prime in Italia a sostenere una discussione di laurea interamente affidata a un avatar, frutto di un percorso innovativo sviluppato attraverso l’Intelligenza Artificiale.

Il suo avatar ha rappresentato una sintesi completa della tesi intitolata “Educare all’Intelligenza Artificiale, educare l’Intelligenza Artificiale: mitigazione dei Bias”. Durante la seduta di laurea, è stata proprio la versione digitale di Veronica a presentarsi davanti alla commissione, rispondendo in diretta alle domande poste dai docenti e dai presenti. Veronica, laureanda in Scienze Pedagogiche, ha svolto il ruolo di assistente del proprio avatar, seguendo da vicino la discussione.

Il progetto ha suscitato grande interesse da parte dell’Università di Cassino, in particolare dai professori Simone Di Gennaro, Alfredo Di Tore e dalla professoressa Monia Di Domenico, che hanno collaborato attivamente negli ultimi quattro mesi alla creazione dell’avatar, rendendolo il più simile possibile alla studentessa, sia dal punto di vista fisico che caratteriale.

“Abbiamo fornito all’avatar tutte le mie principali caratteristiche, sia caratteriali che fisiche, per adattarlo alla mia persona. Ho dovuto scegliere l’abito per questa giornata sulla base di come è stato elaborato dall’IA il mio personaggio. Lo abbiamo educato nella discussione della tesi, inserendo tutto il mio piano studi e le indicazioni fondamentali per la discussione stessa. Un progetto rivolto anche alle future generazioni che spero possano trarne ispirazione”, ha spiegato Veronica Nicoletti.

Al termine dell’esposizione dell’avatar, Veronica ha preso la parola per rispondere con riflessioni personali, soffermandosi anche sul percorso condotto insieme all’Intelligenza Artificiale. La neo dottoressa, attualmente impiegata come operatrice scolastica presso l’Itis Morosini di Ferentino, coltiva il sogno di diventare docente di Storia e Filosofia nelle scuole superiori, con il desiderio di mettere a disposizione degli studenti questa esperienza sperimentale. “Mi piacerebbe che gli studenti possano avere un avatar personale per i propri studi, che li conosca e sappia migliorare il loro apprendimento e la loro conoscenza”.