La rompighiaccio Laura Bassi riparte per la spedizione in Antartide

Riparte la rompighiaccio Laura Bassi: 40ª spedizione italiana in Antartide per ricerche oceanografiche e attività scientifiche.
La rompighiaccio Laura Bassi è ripartita dal porto di Lyttelton, in Nuova Zelanda, per partecipare alla 40ª spedizione del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (Pnra). L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs) ha comunicato che la nave aveva interrotto il suo viaggio lo scorso 17 dicembre a causa di un’avaria al motore sinistro, verificatasi a circa 300 miglia a sud della Nuova Zelanda.
La Laura Bassi, partita inizialmente il 15 dicembre, era rientrata al porto di Lyttelton per consentire le necessarie riparazioni. Ha ripreso il mare con a bordo 23 membri dell’equipaggio, personale tecnico, un medico e una biologa colombiana.
La spedizione, finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca e coordinata scientificamente dal Cnr, logisticamente dall’Enea e tecnicamente dall’Ogs, prevede l’arrivo della nave alla Stazione Mario Zucchelli per l’11 gennaio. Le operazioni di carico presso la base antartica dovrebbero concludersi entro 3-4 giorni, con il rientro a Lyttelton stimato tra il 21 e il 22 gennaio.
Subito dopo, la Laura Bassi intraprenderà un secondo viaggio verso l’Antartide per svolgere ricerche scientifiche, principalmente di carattere oceanografico. L’Ogs ha assicurato che le attività programmate non subiranno ritardi significativi.