La Pontificia Accademia Ecclesiastica diventa Università Vaticana

Papa Francesco riforma la Pontificia Accademia Ecclesiastica: sarà Università con titoli accademici in Scienze Diplomatiche.
Con un documento chirografo firmato il 25 marzo, due giorni dopo le dimissioni dal Policlinico Gemelli, Papa Francesco ha riformato la Pontificia Accademia Ecclesiastica, trasformandola in una vera e propria Università. L’istituzione, che forma i nunzi apostolici, assumerà ora anche il compito di rilasciare titoli accademici.
Nel testo, Bergoglio ribadisce il valore del servizio dei Rappresentanti Pontifici: “Nel costante servizio di portare ai popoli e alle Chiese la vicinanza del Papa, sono punti di riferimento i Rappresentanti Pontifici inviati nelle diverse Nazioni e territori. Sono essi custodi di quella sollecitudine che dal centro si muove verso le periferie, per renderle partecipi dello slancio missionario della Chiesa, per poi farvi ritorno con necessità, riflessioni e aspirazioni”.
Anche nei momenti più difficili, secondo il Papa, questi ecclesiastici rappresentano “l’occhio vigile e lucido del Successore di Pietro sulla Chiesa e sul mondo”. Chiamati a rappresentare il Vescovo di Roma nei Paesi in cui operano, svolgono un servizio pastorale che esprime pienamente il loro spirito sacerdotale, le qualità umane e le capacità professionali.
Nel documento si sottolinea come oggi questo ruolo non sia più limitato ai territori dove la Chiesa è storicamente radicata, ma si estenda anche alle comunità ecclesiali emergenti. Di conseguenza, per svolgere al meglio questa missione, è necessario un percorso formativo solido e costante. “Non è sufficiente limitarsi all’acquisizione di conoscenze teoriche – scrive Papa Francesco – ma è necessario sviluppare un metodo di lavoro e uno stile di vita che gli consentano di comprendere a fondo le dinamiche delle relazioni internazionali e di farsi apprezzare nell’interpretare i traguardi e le difficoltà, che una Chiesa sempre più sinodale deve affrontare”.
Il Papa osserva che i candidati al servizio diplomatico della Santa Sede, provenienti da diverse diocesi e già formati nelle scienze sacre con un’esperienza pastorale, devono ricevere una preparazione che vada oltre la formazione accademica, con particolare attenzione al confronto con la realtà contemporanea, segnata da continui mutamenti scientifici e tecnologici.
Da qui la decisione di convertire la Pontificia Accademia Ecclesiastica in un Istituto ad instar Facultatis per lo studio delle Scienze Diplomatiche. L’Accademia sarà ora parte delle istituzioni previste dalla Costituzione Apostolica Veritatis Gaudium, dotata di personalità giuridica e retta dalle norme del diritto canonico, nonché da ulteriori disposizioni della Santa Sede.
Per autorità della Santa Sede, l’Accademia potrà conferire gradi accademici di Secondo e Terzo Ciclo in Scienze Diplomatiche. Le sue attività formative e di ricerca seguiranno i più alti standard richiesti nel settore, integrando lo studio delle discipline giuridiche, storiche, politiche, economiche e linguistiche con le esigenze delle relazioni internazionali. Particolare attenzione sarà riservata all’interconnessione con le materie ecclesiastiche, con i metodi della Curia Romana, con le esigenze delle Chiese locali, l’evangelizzazione e il rapporto tra Chiesa, cultura e società.
Infine, Papa Francesco dispone che, in virtù della sua natura e dei suoi obiettivi, la Pontificia Accademia Ecclesiastica sia parte integrante della Segreteria di Stato, all’interno della quale continuerà a operare come struttura specializzata.