Università La Sapienza, specializzandi in Chirurgia plastica alla Asl Teramo

la ASl di Teramo

Convenzione tra Asl Teramo e Università La Sapienza per formare specializzandi in Chirurgia plastica e rafforzare i servizi ospedalieri

Dal 2 maggio prende ufficialmente il via la convenzione tra la Asl di Teramo e la Scuola di specializzazione in Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, diretta da Diego Ribuffo. Si tratta di un accordo frutto della sinergia tra la direzione strategica della Asl e la Scuola romana, che segna un importante progresso sia sul fronte della formazione clinica e scientifica degli specializzandi, sia nel potenziamento dei servizi clinico-assistenziali offerti dalle strutture ospedaliere del territorio teramano.

La Asl di Teramo è già attiva nell’erogazione di prestazioni complesse in chirurgia ricostruttiva. Oltre all’ospedale principale del capoluogo, anche i presidi di Giulianova e Sant’Omero sono coinvolti nell’esecuzione di interventi specialistici, come quelli di ricostruzione mammaria post oncologica, chirurgia oncologica del distretto testa-collo, chirurgia ricostruttiva dopo interventi bariatrici, chirurgia rigenerativa, trattamenti per ulcere di varia natura e ricostruzione post traumatica.

Grazie all’attivazione della convenzione, l’azienda sanitaria teramana entrerà ufficialmente a far parte del percorso formativo della Scuola di specializzazione de “La Sapienza”, accogliendo in modo continuativo due specializzandi che si alterneranno con rotazione semestrale o annuale. I giovani medici saranno affiancati e guidati da Guido Torresini, responsabile dell’incarico di altissima specializzazione in Chirurgia plastica ricostruttiva della Asl di Teramo.

L’iniziativa rappresenta un arricchimento significativo per la qualità dei servizi sanitari erogati, in un ambito come quello della chirurgia ricostruttiva, caratterizzato da una domanda crescente e da interventi sempre più complessi. “Con questa convenzione la nostra Asl si conferma ancora una volta una realtà dinamica, aperta alla collaborazione con il mondo accademico e attenta alla crescita professionale delle nuove generazioni di medici”, ha dichiarato il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia.