Università di Parma studia il consumo idrico nei giardini privati

L’Orto Botanico dell’Università di Parma distribuisce contatori d’acqua per monitorare i consumi idrici nei giardini domestici
Quanta acqua viene realmente consumata nei giardini privati e quale impatto ambientale derivano dalle abitudini di irrigazione? A queste domande cerca di rispondere l’Orto Botanico dell’Università di Parma, che ha lanciato un’iniziativa di citizen science aperta a tutta la cittadinanza. Il progetto si basa sulla distribuzione gratuita di contatori d’acqua per monitorare i consumi idrici negli spazi verdi domestici.
L’iniziativa rientra tra le attività sostenute dal bando PNRR “Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici”, coordinato dal Ministero della Cultura. L’obiettivo principale è misurare in modo accurato l’acqua impiegata per l’irrigazione nei giardini privati, confrontando differenti modalità di gestione del verde.
Grazie alla collaborazione con l’associazione Interno Verde, i cittadini coinvolti riceveranno un kit gratuito contenente un contatore d’acqua e istruzioni semplici per l’installazione e la raccolta dei dati. I valori registrati verranno poi condivisi, in forma completamente anonima, con il gruppo scientifico dell’Orto Botanico.
I dati raccolti saranno fondamentali per valutare l’impatto ambientale delle pratiche di irrigazione sul territorio e per promuovere strategie sostenibili nella gestione degli spazi verdi. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’utilizzo consapevole dell’acqua, una risorsa sempre più critica e preziosa. In un’epoca segnata dal cambiamento climatico e da una crescente pressione sulle risorse naturali, il progetto rappresenta un’azione concreta per favorire la diffusione di una cultura ecologica e per la progettazione di giardini a basso impatto idrico.
La partecipazione al progetto è gratuita e rimarrà aperta fino a esaurimento dei kit disponibili. Ai partecipanti verrà richiesto di compilare un questionario descrivendo la composizione del proprio giardino e di annotare ogni mese i volumi registrati dal contatore.